Cinema

"Resolution 819": testimonianza sulla strage Serebrennica

"Resolution 819": testimonianza sulla strage Serebrennica

La Risoluzione 819 delle Nazioni Unite garantiva all'enclave di Srebrenica, in Bosnia, la sicurezza e la protezione delle popolazioni musulmane. Nel luglio 1985, le truppe Bosno-Serbe del generale Mladic conquistano la zona protetta. Tutto avviene sotto lo sguardo completamente passivo delle forze dell'Onu. Migliaia di persone vengono deportate e 8.000 tra queste, per lo più anziani e ragazzi, scompaiono misteriosamente. L'Alta Corte di Giustizia de L'Aja invia il poliziotto francese Jacques Calvez per scoprire che cosa sia realmente accaduto e quale sia il destino degli scomparsi. È un viaggio all'inferno. Jacques, tra innumerevoli difficoltà, s'imbatte in una realtà ancora in guerra e tocca con mano odio e disperazione. Per anni si batte per scoprire le innumerevoli fosse comuni e trovare le prove delle torture e dei crimini commessi dagli uomini di Karadzic e Mladic. Ispirato alla strage di Serebrennica, eccidio che avvenne nel 1995 nel quale oltre 7.000 uomini bosniaco-musulmani vennero trucidati dalle truppe serbo-bosniache di ratko Mladic, accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone che ne scandiscono il ritmo, si rimane impressionati dall'orrore di questa sanguinosa operazione. Comunque Battiato ha introdotto personaggi che simulano la coscienza attraverso la sete di giustizia per quelle vittime che sono stati dei numeri. L'ispirazione è stata trovata in personaggi reali, in situazioni reali, ed è forse per questo che tutto risulta vivo e poco cinematografico. Un buon lavoro per gli amanti del genere.